La Biblioteca è uno strumento importante al servizio degli archivisti e degli studiosi che frequentano la Sala di studio dell'Archivio di Stato. Il patrimonio bibliografico consta di circa 6.000 volumi, compresi gli opuscoli, e di 164 testate di periodici per circa 2.457 annate; arricchiscono la raccolta le tesi di laurea e volumi depositati per obbligo. Possiede inoltre una raccolta fotografica di varia provenienza. Come tutte le biblioteche degli Archivi di Stato italiani, in base al regolamento in vigore, si configura come servizio interno, volto innanzitutto ad assicurare l'aggiornamento culturale e professionale dei dipendenti, ma di fatto, tutti coloro che lo desiderino sono ammessi alla consultazione del materiale ivi conservato. |
La riproduzione dei volumi è sottoposta alle stesse regole previste per le pubblicazioni a stampa. Eventuali divieti e restrizioni, sono applicati secondo i regolamenti. La Biblioteca conserva anche fonti legislative preunitarie di primaria importanza per la storia del territorio, come la raccolta di "Leggi del Dottor Lorenzo Cantini" e "Bandi e Ordini da Osservarsi nel Granducato di Toscana", che si riferiscono al periodo di tempo che va dal XVI secolo sino all'Unità d'Italia.
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