Giornata della Memoria - 27 gennaio 2025
Il 27 gennaio del 1945 furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e il mondo intero aprì gli occhi sulle nefandezze perpetrate dal nazismo. Tale data, segnando la fine di uno dei periodi più tragici e bui della storia dell’umanità, è stata scelta simbolicamente dal Parlamento italiano che, con la legge n. 211 del 2000, ha istituito il Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
L’Archivio di Stato di Grosseto si unisce all'indignazione delle tante voci che oggi gridano ancora vergogna per il genocidio degli Ebrei.
Per ricordare le terribili ingiustizie e le persecuzioni di cui anche il governo italiano è stato capace, e con l'intento di suscitare una riflessione su quanto accadde, pubblichiamo alcuni documenti conservati nel fondo Regia Prefettura di Grosseto, relativi al sequestro dei beni degli Ebrei.
Regia Prefettura, b. 698 - Decreto relativo al sequestro dei beni (1943)
Regia Prefettura, b. 698 - Telegramma dispositivo per lo scioglimento delle comunità ebraiche e per il sequestro dei relativi beni (1943)
Regia Prefettura, b. 698 - Circolare relativa al sequestro dei beni (1944)
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Giornata della Memoria - 27 gennaio 2021
“Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo.” (Primo Levi)
![]() | Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche dell'Armata Rossa arrivarono ad Auschwitz, il più grande centro di sterminio del regime nazista, liberando i superstiti e svelando al mondo l'orrore dei lager. In seguito alla risoluzione del primo novembre 2005 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, la data del 27 gennaio è stata istituita Giorno della Memoria in ricordo della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico. L’Archivio di Stato di Grosseto vuole unire la sua alle tante voci che oggi gridano ancora vergogna e indignazione per il genocidio degli Ebrei, per ricordare sempre ciò di cui l’uomo è stato e potrebbe ancora essere capace di compiere.
Il documento Anche in Italia purtroppo, a partire dal 1938, fu emanata una serie di leggi discriminatorie sugli ebrei. Il documento che pubblichiamo ne è triste testimonianza. Si tratta di un avviso pubblico del Comune di Grosseto in cui si richiamano tutti gli appartenenti alla razza ebraica residenti nel comune a farne denuncia presso l’ufficio municipale. Il manifesto, richiamando l’art. 8 del Regio Decreto legge del 17 novembre 1939, n. 1728, ricorda anche che si considerano di razza ebraica coloro che sono nati da ebrei, anche se ebreo è un solo genitore e anche se l’interessato professa una religione diversa. La mancata denuncia e le dichiarazioni inesatte sarebbero state punite con l’arresto. |
Segnatura: ASGr, Comune di Grosseto II deposito, Serie VI, b. 68