Istituito con l'editto dell'11 aprile 1778, furono attribuite a tale magistrato quelle competenze giuridiche che in precedenza erano di pertinenza del Provveditore dell'Uffizio dei Fossi e del Governatore della Provincia inferiore Senese. Il Commissario, dotato di piena autonomia, sovrintendeva anche al buon andamento del governo della provincia ed aveva come unico e diretto referente il sovrano. Soppresso durante la dominazione napoleonica (1808-1815), venne ripristinato subito dopo la Restaurazione e definitivamente abolito nel 1848, allorché fu istituita la Prefettura granducale. |